De Giorgi Meets Europe, il talk show

De Giorgi Meets Europe, il talk show

9 Maggio 2019 0 Di toniorollo

A conclusione del progetto PON di Lingua Inglese (10.2.2A-FSEPON-PU-2018_145), finalizzato al rafforzamento del senso di identità europea e al potenziamento delle competenze comunicative in lingua inglese, si è pensato di realizzare un vero e proprio talk show che permettesse di approfondire le tematiche attuali legate alla società inglese contemporanea, con l’apporto di esperti che hanno lavorato o collaborato con l’Unione Europea, che sono nate in Inghilterra o che hanno studiato e si sono formati culturalmente nella nazione britannica. Inoltre sono state preparate delle interviste che potessero dare degli spunti alle riflessione in studio.
La registrazione e la produzione del talk show è stata curata da LeCosimo e dagli studenti del Progetto Video#1 dai Lumiere a Instagram, un percorso formativo realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC.

I temi approfonditi sono stati: i pro e i contro dell’Unione Europea, il problema dell’immigrazione, la Brexit, i giovani e l’Europa.

Tecnicamente riprendere il tutto non è stato semplice, vista la scelta di utilizzare l’aula con il green screen perché, avendo un unica parete a disposizione, le inquadrature laterali potevano rappresentare un vero problema. Lo studio virtuale è stato ricostruito con Photoshop, creando una grande vetrata sullo skyline di Lecce e uno schermo che richiamasse il titolo del talk show e il logo del Parlamento europeo. Per i primi piani si è dovuto calcolare il frammento ingrandito che l’ospite poteva avere alle spalle.
Le interviste nel corso della “diretta” sono state proiettate su un’altra parete per evitare di lasciare un buco tra gli ospiti. In fase di montaggio si è utilizzata una transizione create ad hoc con After Effects.

Macchine utilizzate sono state tre. La centrale che inquadrava tutto lo studio, una sinistra che inquadrava direttamente i due presentatori (che non hanno tenuto presente i “compiti assegnati loro, e si sono fatti ombra a vicenda) e una destra per i primi piani degli ospiti. Le luci utilizzate sono state quelle da studio televisivo.

Come sigla si è preferito un movimento di macchina dall’esterno all’interno dello studio per “localizzare” geograficamente l’evento.

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il manifesto del talk show

(Aggiornato il 12.07.2019)