Towers, il video

Towers, il video

11 Luglio 2019 0 Di toniorollo

Video documentario sul confronto tra le torri costiere del Salento e quelle dell’Irlanda, in modo particolare le Martello Tower che servivano per difendersi dagli attacchi di Napoleone (mai fatti) e le Bell Tower (torri campanarie), caratteristiche degli antichi monasteri. Nello specifico sono state analizzate la Martello Tower di Dún Laoghaire, sud di Dublino e la Bell Tower di Glendalough, sito dove un tempo si era ritirato san Kevin (V sec.). Il video rappresenta il prodotto finale di un percorso PON di Mobilità Transnazionale (110.2.3C FSEPON-PU-2018-24).

Era la prima volta che ho avuto la possibilità di realizzare il video in una full immersion lavorativa con gli studenti che ha permesso di creare, girare, ri-girare, trovare soluzioni, aggiungere, escludere, montare il tutto.

Prima della partenza dell’Irlanda gli studenti avevano fatto approfondimenti sulla natura delle torri e una ipotesi di svolgimento del video. In Irlanda si è dovuto ripartire quasi da zero. Ripensare ad un prodotto che assomigliasse ad un Documentario. A questo abbiamo aggiunto in una seconda fase l’idea anche di un diario di bordo che registrasse i vari momenti dell’esperienza dublinese. Il Soggetto ha preso corpo strada facendo.

Per la prima parte si è fatto ricorso ad un green screen insolito sfruttando il muro della mensa del Griffith College. Per il fondale utilizzato si è usato qualche video sulle torri salentine (Marina Serra e Torre Nasparo) inviato da uno dei genitori. Lo studio virtuale ricreato mette insieme sulla sinistra il richiamo ad uno dei ponti più celebri di Dublino (Ha’penny Bridge), mentre a destra alcune torri costiere del Salento (all’interno di uno schermo green screen).

Le noccioline, approfondimenti leggeri su Dublino e gli scrittori irlandesi, si rifanno a quelle di Scuola.net. Il fatto che si chiamano allo stesso modo penso sia stato un errore; bisognava insistere nell’utilizzare un nome diverso. Dello stesso tipo ci sono i DataRoom della Gabanelli su Corriere.it.

Le riprese all’inizio erano statiche e, pur utilizzando più inquadrature, sono state utilizzate “per far vedere cosa diceva” il protagonista. Alla fine l’oratore guarda in una macchina diversa ad ogni paragrafo. Poi è stato sistemato tutto in montaggio.
Anche nelle scene di gruppo all’inizio si cercava di inseguire chi avrebbe parlato, il che comportava un continuo movimento della macchina e un possibile mal-di-mare. In seguito quando è stato necessario rigore la parte dell’aula (anche perché nel primo tentativo c’erano le finestre alle spalle degli studenti che “abbagliavano troppo”) abbiamo girato la stessa scena da inquadrature diverse e ripreso separatamente chi parlava (nel limite del possibile). L’uso del time lapse è stato utilizzato per descrivere il passare del tempo.

La musica utilizzata è stata per gran parte quella registrata per le strade di Dublino, a parte la sigla finale (St. Patrick Parade) scaricata dalla sezione free di YouTube. E’ stato un modo per ovviare ai blocchi per il copyright.

Un tocco interessante e sempre “leggero” è stato dato dalla presenza dello Sponsor che ha permesso di realizzare viaggio e video: i PON.

La scelta dei capitoli con dei titoli assicura un utilizzo modulare con i singoli elementi che possono essere utilizzati separatamente. In modo particolare le Noccioline sui luoghi e sugli autori irlandesi.

Il Video è presente anche sul Canale di YouTube della redazione di LeCosimò all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=2Ke6r2MB8P0&t=10s

(Aggiornato l’12.07.2019)