Belfast, vista dai Black Cab
3 Novembre 2019La sensazione che si vive a Belfast è quella della frammentazione. Forse avrà contribuito il tempo irlandese di pioggerella che rende tutto grigio e pesante.
La visita alla città è stata veloce, una mattinata appena, ed è avvenuta grazie ai Black Cab, i taxi, che ci hanno portato nei luoghi simbolo e con delle guide/autisti d’eccezione come come i taxisti. Hanno raccontato la storia recente della città, hanno raccontato la loro giovinezza. Perchè loro c’erano!
Partendo dall’International Wall, con i suoi murales dedicati alla Libertà di tutti i popoli (di cui mostriamo i murales) si passa letteralmente attraverso un cancello dall’altra parte, nella zona britannica/unionista con tanto di bandierine dell’Union Jack e immagini dell’eterna Elisabetta II in tutti i momenti della sua vita.
Il tour si chiude al Titanic Belfast, il palazzo-museo che ricorda il luogo dove si trovavano i cantieri del transatlantico. Bello esternamente, all’interno un po’ kitsch, nato sulla scia del successo del film di Cameron.
(Aggiornato il 3.11.2019)