Le Copertine dei Quaderni

Le Copertine dei Quaderni

25 Novembre 2019 0 Di toniorollo

In due occasioni mi è stato chiesto di impaginare due riviste scientifiche e si tratta de I Quaderni del Liceo Scientifico De Giorgi di Lecce. Sulla remota tradizione del Liceo si è pensato di riprendere il percorso dei contributi di Docenti e studenti da proporre anche come base di approfondimento per la didattica. Occasione di presentare alcune attività e progetti realizzati dal Liceo.

I Quaderni del 2003
Quaderni del 2003

Il primo dei Quaderni è stato pubblicato nel 2003, il secondo nel 2013. In entrambe le occasioni ho curato la parte grafica, l’impaginazione e la cura delle copertine, oltre alla stesura di alcuni articoli. Nel 2003 ho pubblicato uno studio sulla figura del Diavolo partendo da alcuni testi veterotestamentari (Il Diavolo , per arrivare ad accennare ad alcuni fenomeni legati alla realtà satanica del tempo presente. Un approfondimento, spesso usato nella didattica, l’ho riservato alla rilettura del Peccato Originale, schema-tipo per il rapporto tra peccato e uomo o tra tirannia e società.

I Quaderni del 2013
La copertina del 2013

Nei Quaderni del 2013 erano presenti due lavori: La scuola in un mondo che cambia (qui presente come ebook) e Strumenti per guadagnare tempo?.

Nel primo articolo affronto la situazione della scuola oggi e la ipertrofica scelta liceale che si fa nel Salento. Nel secondo alcune considerazioni sull’uso degli strumenti digitali nella didattica. Strumenti utili che non sempre fanno guadagnare tempo. Più che parlare di didattica digitale sarebbe il caso di parlare di didattica flessibile.

Le Copertine

Una scelta del tutto personale l’ho fatta per la creazione delle copertine de I Quaderni. Dovevano essere simili, ma non uguali. Avere la stessa impostazione, ma che avessero riferimenti legati all’attualità e alla natura del Liceo. Come sfondo nei due casi ho usato lo schema dell’Orologio di Mons. Candido: sacerdote e scienziato leccese (prima di essere inviato vescovo in Calabria e poi ad Ischia) creatore di una serie orologi elettrici sincronizzati tra di loro, istallati a Lecce per la prima volta in Italia e tra i primi luoghi in Europa. Sull’orologio poi si fondono immagini di grandi scienziati (Einstein o i Ragazzi di Via Panisperna) insieme con degli studenti del De Giorgi e alcuni strumnti presenti nel Liceo.