Il Diavolo nell’Antico Testamento

L’articolo nasce per i Quaderni del Liceo Scientifico St.le De Giorgi di Lecce (2003, pp. 99-117). Si tratta di una riflessione sulla figura del Diavolo partendo da alcuni brani veterotestamentari.

Un approfondimento particolare è dedicato al parallelismo tra il racconto del peccato originale e la scelta tra bene e male, tra la libertà e la tirannia.

Dall’Introduzione

È opinione comune che la vita come la storia siano fatte di incontri. Con un gioco di parole posso dire che per me sia stato importante imbattermi con l’incontro più sconvolgente e misterioso della storia, anche perché da esso si dice dipendesse il destino dell’umanità intera. mi riferisco all’incontro nel deserto tra il Diavolo e Gesù. tra colui che è definito “il principe di questo mondo” e colui che era venuto per vincere il mondo stesso (Gv 16,33). Entrambi si sono “scontrati” in un luogo che la tradizione aveva assegnato in proprietà ad ognuno dei due, all’uno in quanto strumento del Creatore, all’altro come suo habitat naturale, dimora sua e di tutti quegli animali che vengono presentati come strumenti del male.

(Dall’Introduzione)