Il Giglio d’Oro 2021
27 Settembre 2021Il Giglio d’Oro nasce dalla volontà e la caparbietà di un gruppo di valorosi che decidono di mettersi a fare qualcosa. Piano piano, lo scetticismo e l’entusiasmo di coloro che vengono in contatto con i visionari vedono cadere lo scetticismo o l’entusiasmo unirsi e moltiplicarsi. Ecco che l’idea con il tempo, passo dopo passo, tassello dopo tassello, si trasforma in realtà. Una realtà fatta di coinvolgimento, di ricerca, di prove, di musica e canzoni. 16 canzoni inedite scritte e musicate da autori provenienti da diverse parti dell’Italia, orchestrate e arrangiate con cura e maestria, suonate con giovanile passione e competenza, eseguite con innocente ed emozionata professionalità da 12 interpreti. Il risultato sono state 2 serate belle, serie, professionali e coinvolgenti in tutti gli aspetti.
I “valorosi visionari” dell’Azione Cattolica della parrocchia di Sant’Antonio da Padova sono riusciti far diventare spettacolo due serate di fine estate. Accanto a loro due bravi presentatori cresciuti a pane e AC; una giovane orchestra armonizzata dalla bacchetta di un bravo maestro concertatore; l’Avis con tutte le sue schiere volontarie; due giurie “critiche”, una formata da bambini attenti e sempre sul pezzo e una di tecnici esperti di musica e spettacolo; 3 compagni che hanno fatto ridere, sorridere e riflettere; diversi visionari contagiati che hanno pesato le parole delle canzoni proposte o che hanno assicurato una competente riuscita con giochi di luci, suoni e video o che hanno rifocillato i tanti spettatori che hanno affollato largo Forcignanò a San Cesario di Lecce.
E fu così che la prima edizione del Giglio d’Oro, quella del 2021, quella rinascita, della festa ritrovata, la prima di una lunga serie, si è chiusa con tutti vincitori. Hanno vinto tutti, non solo la canzone con “il miglior testo”, o la canzone del premio Avis o quella scelta dalle due giurie. Ha vinto la visione di speranza.
Portalecce ha trasmesso in diretta streaming le due serate per assicurarle alla memoria di chi non c’era o di chi vorrà rivivere quei momenti di festa nata dalla visione di quattro valorosi.
