Brindisi, storia e…

Brindisi, storia e…

15 Novembre 2021 0 Di toniorollo

Brindisi è sempre stata una città di passaggio, di partenze e di arrivi, o di lavoro demolitorio. Almeno per me. Qualche volta c’è stata la possibilità di fermarsi un attimo e “rubare” qualche immagine sulla costa, in qualche casa matta o nel Forte a mare.

Poi un giorno si decide di fare il turista e visitare la città. Con calma e con curiosità.

Alla fine posso dire che si trovano contrasti che non ci si aspetta: Bellezze del passato da ammirare accanto a orrori del presente da vomitare.

Che la città sia stata uno dei terminali più importanti dal punta di vista storico o perfino per un po’ la capitale “virtuale” di Italia, ci può stare e se ne vedono le tracce, ma che da quando è esplosa come città industriale il centro è stato devastato. Ci sono palazzi dal grande valore storico accanto o circondati da palazzoni usciti da qualche “genio” d’assalto.

Bellissimo e molto ricco di antichità il Museo Granafei-Nervegna accanto ad una cattedrale che di antichissimo (come dicono i depliant) ormai non ha proprio nulla.

Gioiello particolare è rappresentato dal Tempio di San Giovanni al Sepolcro, perfettamente ristrutturato con quello che il tempo e l’incuria ha lasciato.

La fotogallery