Le Fonti del Clitumno

Le Fonti del Clitumno

5 Dicembre 2022 0 Di toniorollo

Visitate in tempi giovanili, non poteva mancare una visita andando da S. Maria degli Angeli a Spoleto. Tanto si è di strada. Quel ricordo è rimasto ed è affiorato come le acque di un fiume, anche perchè ne hanno scritto le lodi in tanti.

Nelle “GeorgicheVirgilio arriva ad dire che proprio grazie a queste acque i tori hanno potuto portare a ringraziare gli dei i romani che hanno conquistato il mondo, altro che pozione magica di Asterix ed Obelix. Scrive:

«saepe tuo perfusi flumine sacro,
Romanos ad templa deum duxere triumphos»

(bagnati nella tua sacra corrente hanno guidato
al tempio degli Dei i trionfi dei Romani)

Virgilio

Anche il caro Plinio il Giovane conferma la bellezza delle fonti che non possono passare inosservate:

Hai mai visto le fonti del Clitunno? Se non ancora – e credo di no, altrimenti me ne avresti parlato – valle a vedere. Io l’ho viste da poco e mi rammarico d’averlo fatto troppo tardi. V’è una piccola collina tutta coperta da antichi e ombrosi cipressi: ai suoi piedi scaturisce una fonte da molte e ineguali vene, e prorompendo forma un laghetto che si spande così puro e cristallino che potresti contare le monete che vi si gettano e le pietruzze rilucenti… Sorge là presso un tempio antico e venerato. V’è dentro lo stesso dio Clitunno, avvolto nella pretesta che l’adorna

(Plinio il Giovane)

Dopo di loro in tanti ne hanno descritto armonia e bellezza. Sembra che da quelle fonti partisse un fiume talmente copioso che era navigabile fino a Roma, poi terremoti o altro ne hanno modificato capienza e corso.

Ultimamente così, tra gli altri versi scrivea il Carducci:

Salve, Umbria verde, e tu dal puro fonte
nume Clitumno! Sento in cor l’antica
patria e aleggiarmi su per l’accesa fronte
gl’itali iddii.

Alle fonti del Clitumno, Giosuè Carducci

E allora perchè non tornarci e farci qualche foto?

La fotogallery (25.10.2022)