Scanno
20 Luglio 2023Borgo tra le colline abruzzesi, sopra al lago omonimo, anche se un po’ distante. Casette regolari intersecate da lunghe scalinate. Suggestiva particolarmente la sera, come un vero presepe.
Scovata a fine luglio del 2017 in occasione dell’XTerra, una gara di triathlon tra nuoto nel lago, seguite senza soluzione di continuità dalle frazioni in mountain bike e di corsa tra i viottoli, le scalinate del paese e i tratturi della collina (vedi la gallery fotografica della competizione).
Non si è forse agli sport estremi, ma ci manca poco. Non si è a livelli che vivi o morti… meglio vivi fino alla fine, ma ci manca poco. Percorso vario e pittoresco tra laghi, pendii, boschi e borghi antichi. Per di più con tutto un paese che si sente comunità che accoglie, si mette in gioco e ne viene ricompensata. Si parte in batterie (puntuali!): prima i professionisti, poi i Lite e alla fine i Full. A distanza temporale di sicurezza gli uni dagli altri, anche se poi non si capisce chi sono, cosa fanno, ma quanti sono? Un momentino!
Gara/e seguita/e in diretta grazie ad una bici elettrica/pedalata-assisteita/turbo/interculer… altrimenti sarebbero stati problemi seri. Gara/e vissute intensamente e spesso alla ricerca dell’atleta perduto. E’ stata l’occasione per essere testimone delle battistiane “discese ardite e risalite”; di conquiste prodigiose e di perdite pericolose; di imprese ciclopiche e vittorie esotiche. Sono stato testimone che viviamo in una terra che non è fatta per atleti di fatica e coraggio, ma di manichini e passerelle. Ho visto un paese che accoglie e sa fare della novità, delle risorse naturali una miniera e per questo si mobilita tutto.