Da Gagliano alle Grotte Cipolliane

Da Gagliano alle Grotte Cipolliane

7 Aprile 2024 0 Di toniorollo

Escursione da Gagliano del Capofino alle Grotte Cipolliane e ritorno per quassi 10 chilometri passati quasi tutti tra viottoli delimitati da muri a secco. Uno scendere e salire con a fianco il mare Jonio, come orizzonte la punta della Palascia, le montagne offuscate dell’Albania (vedo e non vedo) e il Capo di Leuca. I colori primaverili con tanti fiorellini colorati.

Al centro il ponte del Ciolo in fase di consolidamento, chiuso al traffico.

I muri a secco e le tantissime “pagghiare”, alcune ri-edificate, punteggiano la costa in un lungo sentiero dove si può procedere solo in fila indiana. La dimostrazione che un tempo era tutto coltivato fino al mare, dove i muri servivano per proteggete le viti e le piante dalla salsedine. Già proprio dove oggi c’è solo roccia, “strappa-mutande” (un erba rampicante) ed erbacce. Piante, fichi d’india e fiori piccolini come quelli di montagna hanno colonizzato e arricchito la roccia con i loro colori e la loro forza.

Alla fine le grotte delle Cipolliane, come absidi di una cattedrale che si affaccia sul mare. Levigate e modellate dall’acqua, dal vento e dal mare.

Anche in questo caso il percorso è stato fatto sotto la competente guida del 18° Meridiano.

Questo percorso lo avevo già fatto in un’altra occasione a cui si rimanda per altre foto.

Il Percorso

La fotogallery