Da Porto Badisco al faro della Palascia

Da Porto Badisco al faro della Palascia

27 Aprile 2024 0 Di toniorollo

A volte di ritorna, e con soddisfazione.

Domenica aperta dalla pioggia e dal dubbio: “si cammina o no? Smetterà di piovere dopo una notte buia e tempestosa?” Ebbene sì! Si parte alla volta di Porto Badisco per una escursione fino alla linea di confine tra il Mar Jonio e il Mar Adriatico: il faro della Palascia.

Non è la prima volta che si fa questo percorso. Lo abbiamo fatto in un senso e nel l’altro. Guardando il mare e anche guardando la costa. Ma è sempre bello perchè ogni volta è come se ci fosse una visione diversa, colori nuovi. Questa volta ci sono i colori del “dopo la pioggia”, con il vento che spazza le nuvole, con le nuvole che creano dai chiaro-scuri sul terreno e sul mare. Che spettacolo.

Tante nuove scoperte e novità grazie alla sapiente guida del 18° Meridiano, a partire dalle mandibole e denti di qualche cervo nella notte dei tempi incastonato nella scogliera, per passare dalla masseria Cippano dove Özpetek ha girato Mine Vaganti nell’entroterra di Torre Sant’Emiliano, per chiudere con la “marmitta degli dei”, una megapalla di roccia modellata dal tempo e dal mare.

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