Monte Sant’Angelo
29 Novembre 2024Tornare a Monte Sant’Angelo dopo chissà quanti decenni. Di quella volta, forse una gita da Scuola Media o su di lì, forse proprio la prima gita in assoluto. Ricordo solo una grotta e il solito Arcangelo spadaccino, i compagni che si sentivano male per i tornanti che il pulman conquistava uno dopo l’altro per salire là dove il messaggero divino è sceso. Poi nulla più.
Cittadina bella e pulita. Particolari le casette bianche in schiera con i suoi tetti con le tegole. Come le casette dei disegni dei bambini: quattro linee, una porta, una finestra e un comignolo.
Il Santuario con il suo campanile esagonale che sembra troncato. A pochi passi il bellissimo Battistero romanico, dimenticato dai più.
Il basso il golfo di Margherita di Savoia e Siponto.
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